Ricerca europea sul consumo di cocaina

L’EMCDDA di Lisbona sta conducendo una ricerca sul consumo di cocaina a livello europeo e sull’impatto e le modificazioni che questo può comportare rispetto al funzionamento dei servizi. Sarebbe importante, come “addetti ai lavori”, partecipare a questo studio e portare la nostra voce in una organizzazione così prestigiosa.

Il questionario è in inglese e richiede veramente pochi minuti per rispondere alle domande. Sarebbe importante anche che ogni socio SITD si facesse promotore della sua ulteriore diffusione.

Per rispondere al questionario basta collegarsi al link sottostante

https://www.surveymonkey.com/r/EMCDDATS2018-responses .

Per le risposte c’è tempo fino al 16 maggio 2018.

6 pensieri riguardo “Ricerca europea sul consumo di cocaina

  1. Mariagrazia Fasoli ha detto:

    Ma non sono un po’ in ritardo? di una decina d’anni? E’ l’eroina che sta tornando la cocaina è roba di un po’ di tempo fa. O mi sbaglio?

    1. debernardis ha detto:

      Forse nel nord Italia. Nel mio territorio la cocaina è il problema principale, da sola, con alcool, con gambling, con alcool e gambling, con cannabis e tutte le possibili combinazioni. Dove lavoro io, non faccio più un’accoglienza per eroina da due anni e più. Ma cocaina a ondate.
      Al livello nazionale e regionale si dà particolare attenzione al gambling, ma rispetto ai problemi da cocaina che vedo e accolgo, è niente.
      Quindi benvenuta Europa se perlomeno tu ti interessi di questa faccenda.

      1. Mariagrazia Fasoli ha detto:

        L’ho passato ad Antonia Cinquegrana che adesso lavora solo in privato ed ha un bel po’ di cocainomani (ci aveva pure scritto un libro anzi due uno anche con gli Svizzeri che però ne vedevano pochini) . Io avevo un programma in 5 (+3) incontri ma non ho fatto in tempo a mettere giù il follow up come si deve, anche se ho i risultati dello studio pilota fatto un bel po’ di anni fa per il programma di Beck da cui avevamo derivato il nostro molto più breve (la metà smettevano ma tutti quelli che smettevano smettevano nel primo mese, perciò l’abbiamo accorciato che tanto era uguale e non perdevamo tempo nè noi nè loro ). Voi che programmi usate?

        1. debernardis ha detto:

          Non formalizzato o manualizzato, non cognitivo comportamentale in senso stretto, per quanto abbiamo operatori di questa formazione.
          Io metto i miei farmaci off-label che tu sai, si integra con intervento psicologico e sociale.

          1. Mariagrazia Fasoli ha detto:

            Se vuoi provare a sperimentarlo (con gruppo di controllo) ti metto il nostro programma su drop brox Per ogni incontro c’è tutto il materiale e c’è anche il questionario di autovalutazione credenze del terapeuta perchè, come ha dimostrato l’autrice di seeking safety, si fa prima a selezionare la persona giusta per quel programma che a perder tempo in annose formazioni.
            https://www.treatment-innovations.org/seeking-safety.html

          2. debernardis ha detto:

            Ma si, grazie

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