Rilevata dai laboratori dell’Istituto superiore di sanità la presenza di eroina adulterata con xilazina, a metà luglio in provincia di Sassari. Si è riscontrato perlomeno un caso di overdose mortale in zona.

La xilazina è un sedativo che spesso è usato in USA per adulterare l’eroina o il fentanil, ed è causa di lesioni anche gravi in sede di iniezione, e di una aumentata frequenza e gravità delle overdose.

La xilazina non è contrastata da naloxone. Quando in un’overdose si somministra naloxone, questo contrasta l’effetto dell’eroina (e di altri oppioidi come fentanil, metadone etc) ma non contrasta l’effetto sedativo della xilazina, quindi la risposta al naloxone può essere parziale. La xilazina non è contrastata neppure dall’Anexate (flumazenil), che funziona invece contro le benzodiazepine.

Si suggerisce mattina attenzione per prevenire casi mortali e lesioni organiche. Esistono dei test rapidi per valutare la presenza di xilazina nelle sostanze illegali, e iniziamo a diffondersi in USA.

Come sempre, purtroppo, i dettagli della allerta non possono essere pubblicati.

Alcune informazioni rivolte alla popolazione generale, in italiano, dalla municipalità di New York: