Un manuale sulla metamfetamina

Ho già scritto in passato sulla metamfetamina (il regalo di Natale con la bomba a orologeria) e ci ritorno perché è stato pubblicato un interessante manuale sull’argomento – in lingua inglese, purtroppo.

Il manuale è australiano, ed in Australia la metamfetamina è la seconda sostanza psicoattiva illegale utilizzata, dopo la cannabis, soprattutto tra le persone LGBTIQ+.

Addirittura sembra che un milione e trecentomila australiani l’abbiano provata, e duecentottamila l’anno passato ne abbiano fatto uso: numeri di tutto rispetto, che testimoniano l’esperienza dei colleghi degli antipodi in questo campo.

L’elenco dei problemi apportati dalla metamfetamina quando utilizzata come “droga” (perché a onor del vero, come tutte le sostanze psicoattive d’abuso, è stata usata e può essere usata anche come farmaco) è ampio, come si vede dalla figura seguente, e di certo non siamo in presenza di una droga leggera.

L’andamento degli effetti, la loro qualità, le conseguenze cliniche e comportamentali e i fenomeni dell’astinenza hanno qualche somiglianza con quelli della cocaina, che in Italia conosciamo meglio, ma non sono del tutto analoghi, e per chi si trova a dover prendere in carico soggetti con questi problemi è opportuno aggiornarsi per non trovarsi a malpartito.

I fenomeni astinenziali in particolare sono prolungati e intensi e includono manifestazioni sia psichiche che fisiche.

In Italia la metamfetamina c’è ma si vede poco. Fa parte delle sostanze utilizzate in contesti sessuali MSM (maschi che fanno sesso con maschi, quindi gay, bisex etc.) nel cosiddetto chemsex, ed è anche diffusa tra soggetti originari dal sud-est asiatico, con il nome di Shaboo oltre che con altri nomi da strada su cui sorvoliamo.

Nel manuale si parla di terapia, di salute mentale, di prevenzione del suicidio, di aggressività eterodiretta, di presentazione acuta del paziente agitato…

… della dipendenza, di riduzione del danno…

…di psicosi, di comorbidità, di popolazioni speciali (es. la donna che allatta) etc. etc.

E insomma, un bel manuale, utile anche per i clinici italiani. Se siete interessati, scaricatelo gratis da

https://www.turningpoint.org.au/treatment/clinicians/methamphetamine-treatment-guidelines

Un pensiero riguardo “Un manuale sulla metamfetamina

  1. Sugli usi terapeutici della metamfetamina, un articolo giornalistico appena uscito: https://psmag.com/social-justice/the-many-surprising-health-benefits-of-meth

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