Reggio Emilia: 31 AGOSTO – “GIORNATA INTERNAZIONALE DI CONSAPEVOLEZZA SULL’OVERDOSE”

31 Agosto – “Giornata internazionale di consapevolezza sull’overdose”

L’overdose continua ad essere la principale causa di morte tra i consumatori di stupefacenti (REPORT 2018 EMCCDA)

Ridurre la morbilità e la mortalità dei casi di overdose costituisce una sfida importante, ma possibile, per la salute pubblica ed un dovere di tutta la comunità

Nell’anno in corso si sono verificati, sul territorio di Reggio Emilia, plurimi casi di overdose fatali (tre, tra cui una donna); tutti tali decessi sono stati con alta probabilità attribuibili ad un’overdose da eroina. A questi si sono aggiunti negli ultimi mesi casi di intossicazioni acute fauste (presumibilmente overdose non fatali, cioè non evolute fino al decesso per ripresa spontanea dei “sensi” o per intervento dei servizi sanitari di emergenza), a carico di due uomini adulti, tra le categorie più a rischio per tale evento. 

L’overdose da eroina è un quadro di intossicazione acuta con arresto cardio-respiratorio per assunzione di una dose di eroina (od altro oppiaceo/oppioide) superiore alla propria tolleranza (dose a cui il nostro corpo è abituato).

Le tre persone decedute erano note ai servizi delle dipendenze, ma accomunati dall’assenza di una terapia agonista, cioè con farmaco oppioide quale metadone o buprenorfina, a mantenimento, per la dipendenza da eroina, terapia che è considerata tra i principali elementi protettivi verso la overdoses.

Nel mondo, l’overdose è la prima causa di morte tra consumatori di droghe in particolare se iniettori: l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) indica che quasi 200.000 persone muoiono ogni anno a causa di overdose. In Europa oltre l’80% delle overdose da droghe sono per abuso di oppiacei (www.emcdda.europa.eu/data/stats2018/drd – www.emcdda.europa.eu/system/files/publications/8585/20181816_TDAT18001ITN_PDF.pdf)

In America, già da anni l’overdose da oppiacei ed oppioidi è riesplosa come emergenza sanitaria e morti per overdose continuano ad aumentare negli Stati Uniti: dal 1999 al 2016, oltre 630.000 persone sono morte per overdose; nel solo 2016 ci sono contati 63.600 decessi per overdose, nel 66% dei quali era coinvolto un oppiaceo (5 volte superiore rispetto al 1999); in media, 115 americani muoiono ogni giorno di overdose da oppioidi (https://www.cdc.gov/drugoverdose/epidemic/index.html), per lo più dovuti al misuso/abuso di farmaco oppioidi utilizzati nella terapia del dolore e che in molti casi (4-6% dei dipendenti da farmaci oppioidi, www.drugabuse.gov/drugs-abuse/opioids/opioid-overdose-crisis), stanno fungendo da “apriporta” (Gate Drugs) all’eroina (considerata più vantaggiosa, in quanto più potente e più economica).

Già negli scorsi mesi nei nostri ambulatori sono stati affissi avvisi rivolti alla nostra utenza ed ai famigliari e conoscenti, finalizzati a richiamare i rischi associati al consumo di sostanze psicotrope e in particolare di eroina, all’importanza ed alla funzione del naloxone quale farmaco salvavita in tali quadri clinici di emergenza, ed, infine, al comportamento di primo soccorso che tutti come cittadini siamo chiamati ad attuare in caso di overdose (allerta del 118 in primis).

Il 31 Agosto è la “Giornata internazionale di consapevolezza sull’overdose” https://www.overdoseday.com/, nata e promossa dall’associazione australiana del Pennington Institute, che incoraggia le comunità, le famiglie, le persone che usano droghe, nonché i professionisti della salute, le organizzazioni socio-sanitarie che si occupano di dipendenze, ma anche la popolazione, a riunirsi per richiamare l’attenzione sulle overdose, aumentare la consapevolezza, prevenire e ridurre lo stigma delle morti correlate all’uso di droghe. Vi è la necessità che la comunità internazionale parli di più di overdose ed agisca di più per favorirne la riduzione.

Come servizio delle dipendenze, in forza anche dalla recente introduzione della Riduzione del Danno nei LEA (http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=2c562c1ced1e44c393dea08d503178fd), parteciperemo a tale giornata con attività di educazione sull’overdose, su come riconoscerla e come prestare soccorso; distribuzione di naloxone (farmaco salvavita per le overdose da oppiacei) e di materiale informativo; educazione sanitaria sui fattori di rischio e sui comportamenti che possano maggiormente tutelare il consumatore.

 Sedi ed orari di seguito riportati:

 mattina di venerdì 31.8.18

dalle 9 alle 12.30

 Ambulatorio a Bassa soglia di Accesso, via Bocconi 2/4.

SerT Tanzi, via Amendola 2

 

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