Sono stato ospite al decimo congresso regionale della sezione Calabria della SITD ed ho potuto assistere ad un’interessante serie di relazioni coordinate sul tema del trattamento dell’epatite C con i farmaci ad azione diretta, in collaborazione tra internisti, radiologi, farmacologi e specialisti del SerT.
Un congresso di notevole livello scientifico, che richiedeva una buona preparazione multidisciplinare (la virologia non è cosa semplicissima) e ha mostrato nei colleghi calabresi di diverse discipline un alto grado di collaborazione.
I Colleghi hanno iniziato a lavorarci su vent’anni fa con un progetto, Nocchiero, di collaborazione in tema di terapia immunostimolante dell’epatite C (quella con gli interferoni), poi ripetuto come Nocchiero 2, ed ora progettano Nocchiero 3 con il trattamento basato sui farmaci anti-HCV ad azione diretta.

Tra le varie relazioni ho la possibilità di pubblicare qui quella del collega del SerT di Soverato, dott. Mellace, su. protocollo in vigore nel loro ambulatorio, e mi pare senz’altro utile come ispirazione per il lavoro anche in altre sedi.