Interazione tra metadone e farmaci per Covid-19

Da più parti viene promosso l’uso di idrossiclorochina o clorochina nel trattamento della Covid-19, tanto è vero che AIFA ne ha concesso la rimborsabilità sia pure nell’uso off-label.

Risulta anche in uso nei pazienti affetti l’azitromicina, sia contro le sovrapposizioni batteriche, che per riportati effetti antivirali ed antinfiammatori.

Poiché sia metadone che clorochina, idrossiclorochina e azitromicina, specie in associazione, prolungano il QT (tempo di ripolarizzazione ventricolare) occorre prestare grande attenzione nell’associazione, per evitare l’insorgenza di aritmie ventricolari pericolose per la vita del paziente. Se disponibile può essere meno pericoloso utilizzare il levometadone al posto del metadone, ricordando che con il levometadone bisogna dimezzare la dose in milligrammi rispetto al metadone.
La buprenorfina non dovrebbe dar luogo ad interazioni clinicamente significative, però invitiamo alla prudenza perché ad alte dosi potrebbe prolungare il QT.

In attesa di maturare l’esperienza clinica necessaria, se il metadone viene associato ai farmaci sopra menzionati consigliamo di tenere sotto controllo il QTc (intervallo QT corretto) mediante elettrocardiogramma, soprattutto in pazienti fragili, ospedalizzati, portatori di altre patologie specie epatiche e cardiologiche o con polifarmacoterapia specie psichiatrica.

È consigliabile seguire questo schema appena pubblicato dalla Società Italiana di Cardiologia (che purtroppo dimentica il metadone tra i farmaci a rischio):

Per le restanti interazioni tra i farmaci per il Covid-19 e i farmaci psicoattivi, consigliamo di consultare l’ottimo documento della SIEP Società italiana di epidemiologia psichiatrica e, più in generale, il sito http://www.covid19-druginteractions.org/ che presenta tutte le interazioni dei farmaci per il Covid-19, includendo anche gli altri antivirali e il tocilizumab.

4 pensieri riguardo “Interazione tra metadone e farmaci per Covid-19

  1. Luigi Stella ha detto:

    Complimenti al Dr De Bernardis per il puntuale e preciso articolo, da buon farmacologo. Segnalo che la terapia di associazione clorochina + azitromicina per la sard cov -2 è stata proposta da un sedicente virologo francese.

  2. Uno schema dalla Società Italiana di Cardiologia (in attesa di trovare una versione meglio leggibile)

  3. Antonio Toro ha detto:

    Volevo solo segnalare che persone con mantenimento metadonico non si ammalano di covid nemmeno se a stretto contatto con infetti

    1. È un dato abbastanza noto questo, dopo due anni di pandemia. Non è chiaro ancora il motivo. Ci sono varie ipotesi, ma nessuna certezza. Comunque, meglio così.

Lascia un commento