L’epidemia da eroina negli USA (6): l’aumento della mortalità per overdose da derivati dell’oppio.
La conseguenza più evidente della diffusione dell’uso non medico degli analgesici oppioidi e della dipendenza da eroina negli Stati Uniti è stata l’aumento della mortalità per overdose. I tassi di mortalità per overdose negli Stati Uniti sono elevatissimi e non sono paragonabili con quelli di nessun altro paese occidentale e forse del mondo.
L’overdose è la causa principale di morte accidentale negli Stati Uniti, dove dal 2008 si muore di più per abuso di droghe e farmaci (in inglese i due termini coincidono) che per incidenti stradali. Dal 2001 al 2014, negli Stati Uniti più di mezzo milione di persone sono morte di overdose per farmaci o droghe e di questi 165.000 a causa degli analgesici oppioidi. Gli analgesici oppioidi, da soli, sono attualmente responsabili di oltre la metà dei decessi per droghe e farmaci negli USA 1.
Negli Stati Uniti l’overdose da derivati dell’oppio costituisce ormai un’emergenza nazionale ed è la causa principale dell’aumento della mortalità acuta da farmaci e droghe. A questo aumento concorrono sia gli analgesici oppioidi da prescrizione che gli oppioidi illegali, come l’eroina. Nel 2014 i decessi per overdose da analgesici oppioidi da prescrizione sono stati 18.893, quasi il quadruplo rispetto al 2001, mentre quelli per overdose da eroina sono stati 10.574, quasi sei volte di più rispetto al 2001. Nel 2014 i decessi per oppioidi da prescrizione sono aumentati signifiativamente rispetto al 2013, soprattutto a causa della diffusione del fentanyl.
I decessi per intossicazione acuta da cocaina, invece, nel 2014 si sono quasi dimezzati rispetto al 2006, anno in cui hanno raggiunto il loro massimo storico.
A partire dal 2001, i tassi di mortalità per overdose da analgesici oppiodi hanno iniziato a crescere fino raggiungere i 5.9 decessi ogni anno per 100.000 abitanti nel 2014. I tassi di mortalità per eroina, invece, si sono mantenuti stabili fino al 2006, quando hanno iniziato ad aumentare costantemente fino all’ultima rilevazione, effettuata nel 2014, quando i decessi sono stati 3.4 per 100.000 abitanti ogni anno. Negli ultimi 10 anni la mortalità per eroina è aumentata molto di più di quella per analgesici oppidi: nel 2006 si moriva cinque di volte di più per i painkiller che per per l’eroina, nel 2014 i morti per analgesici oppioidi sono stati meno del doppio. Dal 2010 al 2014, in particolare, la mortalità per eroina è triplicata e nel 2014 è aumentata del 26% rispetto al 2013. Questi dati indicano come negli ultimi cinque anni l’aumento della mortalità per overdose da derivati dell’oppio sia stato dovuto soprattutto all’eroina e che questa tendenza all’aumento è tuttora in corso 2.
Le persone che muoiono per overdose da eroina ed oppioidi:
- hanno un’età compresa fra i 25 ed i 54 anni
- sono soprattutto bianchi non ispanici
- sono soprattutto maschi, ma il numero delle femmine è in significativo aumento rispetto al passato 3.
I tassi di mortalità nel 2015 sono aumentati del 6,2% rispetto al 2013, a testimonianza che il fenomeno è ancora in crescita. Nel 2014, i cinque stati con i tassi più elevati di mortalità per overdose sono stati West Virginia (35.5 decessi 100,000 abitanti), New Mexico (27.3), New Hampshire (26.2), Kentucky (24.7) e Ohio (24.6). Gli stati in cui si è registrato il maggiore aumento nel 2014 rispetto al 2013 sono Alabama, Georgia, Illinois, Indiana, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, New Hampshire, New Mexico, North Dakota, Ohio, Pennsylvania, and Virginia. La geografia della mortalità per overdose negli USA, così disegnata, rende conto di come la situazione risulti maggiormente drammatica nella provincia americana, nelle cittadine medio-piccole e nelle aree rurali.
Se gli analgesici oppidi costituiscono ancora la maggiore causa di morte, la mortalità per eroina negli ultimi anni appare i forte ascesa, mentre si è significativamente ridotta quella per cocaina. Negli ultimi 15 anni, le statistiche americane non hanno registrato alcun decesso per cannabis.
Ai numeri dei decessi per overdose vanno aggiunti quelli delle overdose non fatali: ogni giorno più di mille americani vengono ospedalizzati dopo essere incappati in un overdose da drivati dell’oppio.
L’overdose da droghe e farmaci è uno dei maggiori problemi sanitari degli Stati Uniti e ha costi sociali esorbitanti. Gli Stati Uniti, in passato, avevano considerato l’overdose soprattutto come un problema di ordine pubblico. Questo atteggiamento oggi va progressivamente modificandosi, a seguito di decessi eccellenti che hanno riguardato star dello spettacolo ma anche in virtù del fatto che le persone colpite sono sempre più dei bianchi e sempre più simili ai vicini della villetta accanto. I tassi di mortalità per eroina, infatti, sono aumentati di 5 volte negli ultimi 15 anni fra i bianchi non ispanici e sono rimasti pressochè immodidificate fra gli ispanici e gli americani di pelle nera.
L’atteggiamento della società americana nei confronti dell’overdose sta così cambiando, che in moltissimi stati gli agenti di polizia sono stati addestrati a somministrare il naloxone ed autorizzati a non indagare se sono stati chiamati prontamente i soccorsi (cosidetta Legge del Buon Samaritano). O che in alcuni stati può accadere che durante il Super Bowl, fra spot milionari di SUV e bevande gasate, vada in onda a titolo gratuito uno spot di sensibilizzazione sull’overdose da eroina.
- CDC. Wide-ranging online data for epidemiologic research (WONDER). Atlanta, GA: CDC, National Center for Health Statistics; 2016. Disponibile su http://wonder.cdc.gov ↩
- Centers for Disease Control and Prevention. Wide-ranging Online Data for Epidemiologic Research (WONDER), Multiple-Cause-of-Death file, 2000–2014. 2015 (http://www.cdc.gov/nchs/data/health_policy/AADR_drug_poisoning_involving_OA_Heroin_US_2000-2014.pdf ) ↩
- Substance Abuse and Mental Health Services Administration, National Survey on Drug Use and Health, 2014 ↩