Nel post pandemia farmacodipendenze e smart drugs fenomeni in crescita preoccupante
COMUNICATO STAMPA
Il 15 e 16 Novembre 2024 si svolgerà a Milano presso l’Hotel Hilton Garden (via Columella n.36) il Congresso Nazionale della SITD che è la Società Scientifica Italiana che si occupa autorevolmente di Dipendenze Patologiche sia da sostanze (legali e illegali) sia comportamentali (gioco d’azzardo, dipendenze digitali, ecc.). La SITD rappresenta tutti i Professionisti che si occupano di questa disciplina, Medici, Psicologi, Infermieri, Educatori, Assistenti Sociali che operano nel settore pubblico (i Ser.D.) e nel settore privato (Comunità Terapeutiche, Case di Cura ecc.).
Dopo la pandemia le farmacodipendenze hanno acquisito una nuova rilevanza. Durante il periodo di isolamento e successivamente con le nuove incertezze economiche e sociali, si è registrato un ampliamento del consumo di sostanze psicotrope, legali e non. L’uso di analgesici oppioidi, benzodiazepine e altre sostanze è aumentato in molte parti del mondo, riflettendo un cambiamento nelle modalità di affrontare il disagio psicologico e fisico. Le cause di questa crescita sono multifattoriali.
Negli ultimi 5 anni di rilevazione in Italia è aumentato il consumo dei farmaci prescritti per il Sistema Nervoso Centrale (OSMED AIFA). Tra questi si rileva un aumento del 4.2% dell’impiego di antidepressivi. Rispetto al consumo di ansiolitici si stima che circa il 15-20% della popolazione adulta abbia fatto uso di benzodiazepine nel corso della propria vita. Questi prodotti, secondo diverse indagini, spiccano tra i farmaci più usati senza prescrizione medica. Rispetto alle fasce di età vi è un incremento nella fascia dai 5 ai 14 anni, approssimativamente 1 ragazzo su 100 riceve nel corso di un anno almeno una prescrizione di farmaci antidepressivi, antipsicotici o gabaergici. Nell’ambito delle fasce giovanili, inoltre, dai dati della Relazione al Parlamento 2024 (Dip. Politiche Antidroga PCM), risulta che circa 440mila studenti hanno assunto almeno un tipo di psicofarmaco senza prescrizione nel corso della vita, in particolare ansiolitici benzodiazepinici, e si evidenzia un elevato consumo di tabacco e di alcol secondo diversi pattern di impiego.
“Per questo motivo – spiega il Dottor Augusto Consoli Presidente Nazionale SITD – abbiamo voluto dedicare parte del nostro Congresso sia all’uso corretto e utile sia all’abuso di psicofarmaci e antidolorifici, tenendo conto che entrambi questi impieghi hanno assunto in Italia dimensioni rilevanti e crescenti. Focalizzando l’attenzione sull’uso improprio si rileva che sono infatti frequenti i casi di assunzione non controllata e rischiosa di questi farmaci da parte della popolazione. Fenomeni diffusi che riguardano in modo crescente i più giovani. Questo fenomeno si collega all’aumento dei casi e delle diagnosi di disturbo dell’umore e di disturbo d’ansia o al controllo del dolore, ma anche a fattori come la forte disponibilità di tali sostanze che sostiene comportamenti di auto-prescrizione. In questo ambito si colloca il rischio di ‘misuse’ di importanti principi attivi come i fentanili e altri antidolorifici oppiacei che sono farmaci di grande utilità nel controllo del dolore ma che, se assunti in modo improprio e al di fuori del monitoraggio sanitario, possono creare situazioni di criticità per la salute. Per comprendere e intervenire su questi fenomeni e indirizzare la popolazione verso percorsi di salute – continua il Dott. Consoli – è necessario quindi adottare un approccio organico che includa misure di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione sanitaria e di accesso a cure adeguate ed efficaci”.
In Italia 960.000 giovani tra 15 e 19 anni, corrispondente al 39% della popolazione di questa fascia di età, hanno assunto una sostanza psicoattiva illegale nel corso della vita come circa 680.000 studenti nel corso dell’ultimo anno. Si rilevano inoltre importanti associazioni tra il consumo di sostanze e comportamenti problematici come il gioco d’azzardo e l’uso eccessivo di tecnologie digitali, riscontrabili in diverse fasce di età. Emerge il consumo delle cosiddette smart drugs (droghe di origine naturale e sintetica a basso costo usate per modificare alcune funzioni cognitive ed emotive o all’interno di pratiche di chemsex).
“Nel nostro Congresso Nazionale – conclude il Dott. Consoli – abbiamo invitato i massimi esperti del settore provenienti da diverse parti l’Italia sia per presentare dati su questi fenomeni emergenti, sia per presentare nuove metodologie e strumenti di cura per le problematiche di dipendenza delle diverse sostanze legali e illegali che oggi si avvantaggiano di strumenti di particolare efficacia come nuove formulazioni farmacologiche, la neuromodulazione non invasiva e ulteriori strumenti terapeutici e riabilitativi”.
Nell’ambito del Congresso sarà possibile effettuare interviste e ricevere documentazione sui temi trattati. I Sigg. Giornalisti sono invitati a partecipare.
Programma del Congresso scaricabile CLICCANDO QUI