Presentazione della Collana In-Dipendenze Serie “I Manuali Professionali”

L’iniziativa editoriale proposta dalla Casa Editrice Scientifica PUBLIEDIT si propone come strumento di aggiornamento ed approfondimento delle conoscenze nell’ambito delle Dipendenze Patologiche con l’obiettivo di proporre validi presidi formativi con un taglio pratico rivolto a studenti e professionisti. I diversi volumi in formula manualistica trattano in modo esaustivo tutti gli ambiti di studio e di lavoro della disciplina.

L’intento è di documentare in modo completo ed aggiornato l’approccio scientifico sperimentato e consolidato negli ultimi 30 anni nell’ambito del sistema dei Servizi per le Dipendenze Patologiche Italiane integrato con il settore del Privato Sociale.

Molti dei più autorevoli Clinici e Ricercatori in ambito nazionale ed internazionale hanno offerto la propria diponibilità per la realizzazione di un’opera di sistematizzazione delle conoscenze fondata sull’esperienza e sulla letteratura in una visione multidisciplinare ed integrata di equipe che caratterizza il settore.

In questa sede presentiamo i primi tre volumi, mentre a questo link è disponibile il piano editoriale complessivo delle uscite.

Il Trattamento Psicologico e Psicoterapeutico del Disturbo da Gioco d’Azzardo in una prospettiva multidisciplinare


a cura di Onofrio Casciani, Ornella De Luca

Prefazione di Lia Nower,

Postfazione di Federico Zanon

Contributi di Marina Abrate, Maurizio Avanzi, Graziano Bellio, Daniela Capitanucci, Gabriele Caselli, Mauro Croce, Claudio Dalpiaz, Maria Anna Donati, Marina Fiorido, Guglielmo Masci, Roberto Mollica, Alessia Offredi, Fulvia Prever, Caterina Primi, Giuseppe Iraci Sareri, Marzia Lydia Spagnolo, Luigi Stella, Gabriele Zanardi, Riccardo Zerbetto

Editore
Edizioni Publiedit
Sede legale: Via Roma, 22 – 12100 Cuneo

Codice ISBN
978-88-95425-12-2

Anno: 2018
Pagg: 476

Prezzo del manuale:
€ 45,00

SINOSSI DELL’OPERA

Il Disturbo da Gioco D’azzardo é un problema di salute pubblica di dimensioni sempre piú rilevanti a livello internazionale a causa sia della rapida espansione delle opportunitá di gioco, sia dell’aumentata accessibilitá alle forme interattive in Internet e sui telefoni cellulari.
Studi recenti delineano un’eterogeneitá fra i giocatori oltre alla natura complessa e multifattoriale del fenomeno.
I professionisti che operano in questo settore devono dunque disporre di un’adeguata formazione specialistica.
Il Volume in forma manualistica, a cui hanno contribuito molti tra i piú autorevoli clinici e ricercatori in ambito nazionale ed internazionale, offre un quadro ampio, aggiornato e completo sullo stato dell’arte delle conoscenze alla luce della letteratura e delle piú efficaci e innovative esperienze cliniche, con indicazioni su come replicare i modelli; inoltre propone una comprensione di aspetti attualmente sottovalutati.
Nel suo complesso, questo esauriente volume, puó servire da roadmap per gli operatori del settore ma anche per coloro che studiano o sono interessati agli argomenti trattati.
Una risorsa accurata e minuziosamente dettagliata in un settore che é stato ampiamente trascurato in Italia e nel resto del mondo.

Il Disturbo da Gioco d’Azzardo, un problema di salute pubblica


a cura di Mauro Croce, Paolo Jarre

Prefazione di Peppino Ortoleva

Postfazione di Giuseppe Costa

Contributi di Maurizio Avanzi, Graziano Bellio, Raffaele Bianchetti, Daniela Capitanucci, Onofrio Casciani, Roberto Ciccocioppo, Massimo Clerici, Sara De Micco, Federica Devietti Goggia, Giorgio Ferrari, Amelia Fiorin, Giulia Gamba, Lia Nower, Silvia Ronzitti, Roberta Smaniotto, Marzia Lydia Spagnolo, Martina Tremolada

Editore
Edizioni Publiedit
Sede legale: Via Roma, 22 – 12100 Cuneo

Codice ISBN
978-88-95425-10-8

Anno: 2017
Pagg: 266

Prezzo del manuale:
€ 30,50

SINOSSI DELL’OPERA

Stiamo assistendo in Italia a quello che può essere definito un vero e proprio tsunami del gioco d’azzardo. Una moltiplicazione di occasioni di gioco che ha comportato non solo incremento dei guadagni da parte della filiera e l’ovvio aumento delle spese da parte degli italiani, ma anche l’ampliamento della platea di persone che hanno incontrato il gioco, di quelle che hanno continuato e, inevitabilmente, di quelle per le quali l’incontro con il gioco si è trasformato in una ossessione, in una compulsione, in una forma di dipendenza.
Il libro offre un quadro aggiornato e completo che contestualizza il fenomeno e aiuta il lettore a comprendere il gioco d’azzardo nel suo insieme, grazie a numerosi contributi rappresentativi di competenze diverse e complementari, alla luce dei più recenti sviluppi a livello internazionale dell’elaborazione teorica e della pratica sul campo. Sono esposte in modo chiaro ed esaustivo le diverse casistiche proposte (anche in relazione ai modelli possibili di cura) senza pretendere di arrivare a certezze assolute e soluzioni valide per tutti i casi. Anzi, propone agli operatori di sperimentare a loro volta, di aprirsi alle diverse possibilità e alle diverse interpretazioni.
Questo volume si rivolge prima di tutto a chi ha a che fare quotidianamente con il gioco d’azzardo e le sue conseguenze, in quanto problema di salute pubblica che richiede l’intervento delle istituzioni e degli specialisti, per contenere i danni agli stessi giocatori e a coloro che li circondano, ma anche agli studenti e a coloro che vogliono approfondire la conoscenza sull’argomento.

Addiction: come pensarla, comprenderla, trattarla


di Emanuele Bignamini, Cristina Galassi

Editore
Edizioni Publiedit
Sede legale: Via Roma, 22 – 12100 Cuneo

Codice ISBN
978-88-95425-11-5

Anno: 2017
Pagg: 104

Prezzo del manuale:
€ 20,50

SINOSSI DELL’OPERA

In molti ambiti, compresi quelli scientifici e specialistici, capita spesso di confrontarsi con opinioni, ipotesi, tesi e soluzioni che descrivono la “Dipendenza” come un fenomeno chiaro nella sua essenza, mentre oggi più che mai, alla luce delle conoscenze acquisite e dei modelli culturali disponibili, sono necessarie nuove riflessioni interdisciplinari. Per prima cosa va rivisto e aggiornato il termine stesso, in modo che renda meglio la sua complessità. Emerge la necessità di ritrovare un nucleo fondante, un senso a qualcosa che pare incomprensibile, disperso, frammentato, ma che affonda la sua genesi in qualcosa di costitutivo dell’essere umano. Questo testo rappresenta lo sforzo di immaginare come possiamo pensare l’Addiction senza negare la sua complessità e quindi la sua incommensurabilità, anzi ancorandola alla complessità bio-psico-socio-culturale del sistema vivente. La dipendenza va considerata una connotazione costitutiva dell’essere umano. In quest’ottica la differenziazione tra dipendenza patologica e non patologica corrisponde al momentaneo sistema di valori sociali e trova una sua oggettivazione nell’avvicinarsi al limite della morte. In questo modo la “mission” di chi si occupa di “dipendenze” è curare persone sofferenti, con la consapevolezza di operare in una società che produce dipendenza negandola. Il testo si propone come strumento di aggiornamento e approfondimento delle conoscenze in ambito formativo e come valido presidio di orientamento per studenti e professionisti, ma anche per i non addetti ai lavori che a vario titolo vogliono approfondire l’argomento cogliendone gli aspetti culturali e di riflessione e conoscenza.

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