Epidemiologia: due articoli recenti

Raimondo Pavarin, presidente della sezione regionale Emilia Romagna, ci scrive per condividere due sue recenti pubblicazioni. Mi sembrano di grande interesse e quindi ecco qua:

Pavarin R.  Mortality risk for individuals with cannabis use disorders in relation to alcohol use disorders: Results of a follow-up study (Psychiatry research 2022).

Ci sono pochi studi sulla mortalità delle persone che entrano in trattamento per disturbi da uso di cannabis (CUD).
Obiettivi – Stimare il rischio di mortalità per le persone trattate per disturbi da uso di cannabis confrontando i pazienti con disturbi da uso concomitante di alcol con quelli con solo disturbi da uso di cannabis.
Metodi – Studio di follow-up su 1.136 residenti nel Nord Italia che si sono rivolti ai servizi sanitari a seguito di problemi causati da disturbi da uso di cannabis tra il 2009 e il 2019. Sono state escluse le persone con uso concomitante di oppioidi, anfetamine, cocaina o sostanze per via parenterale. Sono stati calcolati i tassi di grezzi di mortalità per 1000 anni persona (CMR) e i rapporti standardizzati di mortalità aggiustati per età, sesso e anno di calendario (SMR).
Risultati – Si osservano alti tassi di mortalità (CMR 4.4), più elevati tra i pazienti con disturbi da uso concomitante di alcol (CMR 10.2) rispetto a quelli con solo disturbi da uso di cannabis (CMR 1.8). Per quanto riguarda l’eccesso di mortalità rispetto alla popolazione generale, gli SMR erano più elevati e statisticamente significativi (SMR 5.4), sia tra i pazienti con disturbi concomitantda consumo di alcol (SMR 10.2) che tra quelli con solo disturbi da uso di cannabis (SMR 2.3).
Conclusioni – I risultati di questo studio mostrano che le persone con i soli disturbi da consumo di cannabis hanno un rischio di mortalità inferiore rispetto a quelle con disturbi da consumo di cannabis e alcol.

https://www.researchgate.net/publication/362205121_Mortality_risk_for_individuals_with_cannabis_use_disorders_in_relation_to_alcohol_use_disorders_results_of_a_follow-up_study

Pavarin R, Fabbri, De Ronchi (2022)
TASSI DI OSPEDALIZZAZIONE PER COVID-19 in persone con disturbi da uso di sostanze o alcol (Psychiatry Research 2022)
 
È probabile che le persone con disturbi da uso di sostanze o alcol (SUD/AUD) siano più vulnerabili all’infezione da COVID-19 rispetto alla popolazione generale.
Abbiamo condotto uno studio trasversale per confrontare il tasso di ospedalizzazione (CHR) per COVID-19 nel 2020 nei pazienti con diagnosi di SUD e/o AUD nei 10 anni precedenti rispetto alla popolazione senza questi disturbi (NAS). Sono state incluse le persone residenti nell’Area Metropolitana di Bologna (Nord Italia).
Le persone con SUD e/o AUD hanno una maggiore probabilità di essere ricoverate in ospedale per infezione da COVID-19 rispetto ai NAS, suggerendo che soffrono di sintomi/condizioni fisiche peggiori rispetto alla popolazione generale.
Inoltre, abbiamo riscontrato percentuali più elevate di morte durante il ricovero per COVID-19 nei pazienti con AUD e SUD rispetto al NAS della popolazione generale.
Questi risultati evidenziano l’importanza di un attento monitoraggio e di misure di intervento precoce in questi pazienti.

https://www.researchgate.net/publication/359365194_COVID-19_hospitalization_rates_in_individuals_with_substance_or_alcohol_use_disorders