Una stabilizzazione per la ricerca preclinica su droghe e dedizioni patologiche

Nel Decreto Milleproroghe è stata nuovamente inserita l’estensione per un altro anno della sperimentazione animale sulle sostanze d’abuso e sugli xenotrapianti. Ormai sono sei anni che andiamo avanti così, e la nostra società scientifica è in prima linea per cercare di cambiare questa situazione, sin dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26 nel quale venne inserito il divieto .
Noi chiediamo una proroga più consistente, in attesa di una legge che ci equipari al resto d’Europa, poiché i ricercatori italiani non possono presentare progetti europei con una scadenza di un anno perchè i progetti UE prevedono una durata minima di tre anni.

Questa situazione penalizza drasticamente la ricerca italiana preclinica sulle droghe e le dipendenze, e le relative terapie, poiché le caratteristiche fisiopatologiche di patologie di natura comportamentale possono essere valutate soltanto su organismi complessi e non su modelli cellulari o in silico.

Riportiamo di seguito il testo della comunicazione che il presidente nazionale SITD Luigi Stella ha inviato, sull’argomento, al viceministro della salute Pierpaolo Sileri, con cui ha avuto un incontro su questa e altre tematiche di interesse per la clinica e la ricerca sulle dedizioni patologiche.

Lascia un commento