Herbert Kleber, chi era costui?

Riceviamo da Fulvio Fantozzi e volentieri pubblichiamo:

Stamani 1 ottobre 2019 alle 6.40, appena desto, ho capovolto la clessidra sulla mia scrivania (stava ancora dormendo…) per vedere se riuscivo a stare sotto i 30’ con una recensione rapida ed urgente che sentivo di dovere fare “impellentemente”: oggi il doodle di Google (che bel bisticcio di parole!) celebra la carriera e la storia di Herbert Kleber. “Herb” era il suo nickname, che somiglia a Herbie il Maggiolino tutto matto.

Non era matto, era un Grande.

Chi lavora come me nell’ambiente delle tossicodipendenze “da un po’ di anni “, e ci lavora nè spacciando droghe nè fesserie, ma nuove cure, lo sa bene chi era!

Era l’autunno del 1994 quando grazie all’intelligenza della Regione che per mano del mio Capo Servizio di allora, il dr Claudio Annovi, me le finanziò, mi immersi per 2 settimane intere nella realtà operativa di Firenze, Padiglione San Luca di Careggi , fianco a fianco con Tossicologi esperti e coraggiosi, di quelli che “oggi non se ne vedono più” (e pensate che pochi anni or sono quel meraviglioso Reparto di Degenza è stato fatto sparire !) per cercare di imparare qualcosa di Tossicologia Medica; due settimane di full immersion trascorse visitando pazienti, discutendo coi colleghi anziani, io, neo-Medico di Sert in formazione, che non sapeva letteralmente da chi imparare a fare il Medico nei Sert della sua Regione, allora ( ma per molti di essi è ancora così nel 2019) improntati a tutto tranne che alla Medicina.

A quel tempo ed in quel luogo “il Kleber” era un protocollo di disintossicazione da eroina basato non sul metadone a scalare, ma sulla clonidina abbinata al naloxone. Un protocollo che poi lui stesso e poi soprattutto altri, nelle trincee di molti Servizi in giro per il mondo, negli anni a venire avrebbero fatto evolvere verso l’abbinamento clonidina & il più comodo naltrexone e addirittura nel sensazionale e poi fortunatamente abbandonato UROD (non credo che Google ci farà mai un doodle su chi inventò l’UROD).

Ebbene, Kleber in questo fu un innovatore.

Google oggi del protocollo di disintossicazione di cui sopra non ne parla sulle sue pagine Internet ed è comprensibile che così sia, perché è una “roba tecnica” che interesserebbe poco e poco sarebbe capita dal lettore non addetto ai lavori.

Ma è bene che chi in qualche modo gravita professionalmente nel mondo della Clinica delle Tossicodipendenze lo sappia: egli fu un innovatore prima di tutto; e lo fu esattamente in questo.

Ora basta: la clessidra è scesa per soli 5’ (cinque). “Wow”, una recensione in soli 5’ non è da me…Mi è venuta bene però !

O no ?


https://www.ilpost.it/2019/10/01/herbert-kleber/

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