Tre minorenni morte di overdose in quindici giorni (ed un omicidio)

Eroinamane adolescente

Il 3 ottobre scorso, una ragazzina di 16 anni originaria di Palmanova viene ritrovata cadavere nei bagni della stazione di Udine, stroncata da un’overdose da eroina.[1] La notizia è stata pubblicata da numerosi organi di stampa, che hanno enfatizzato il ‘ritorno’ dell’eroina fra gli adolescenti ed il presunto ruolo della cosiddetta ‘eroina gialla’ spacciata dagli africani, in prevalenza nigeriani, che poi altro non è se non eroina bianca (cloridrato di eroina) lavata male, per scarsità di solventi nelle raffinerie afghane.

Tre giorni dopo, un’altra sedicenne muore per overdose (verosimilmente da speedball) a Zafferana, in provincia di Catania,[2] ma questa notizia, inspiegabilmente, non riceve dalla stampa la stessa attenzione.

Il 18 ottobre viene ritrovato in Sardegna il cadavere di un diciottenne,[3] ucciso a picconate e fatto a pezzi un mese prima, per un piccolo debito di droga. Un caso analogo a quello di Pamela, anche per l’età della vittima e con la maggiore certezza che si tratti di omicidio. Ma anche in questo caso, l’attenzione degli organi di informazione è apparsa più distratta rispetto al caso della povera ragazza romana morta a Macerata.

Il 19 ottobre, un’altra sedicenne originaria di Latina muore per sospetta overdose a Roma, nel quartiere Sal Lorenzo, dopo 40 minuti di tentativi di rianimazione da parte dei sanitari.[4]

In poco più di due settimane tre minorenni sono morte per droga: una a nord, una al centro ed una al sud del Paese ed un ragazzo appena maggiorenne è stato ucciso e fatto a pezzi per un piccolo debito di droga in Sardegna. L’unico di questi casi che ha fatto notizia è stato quello nel quale, in qualche modo, era possibile associare il decesso al fenomeno dell’immigrazione, gli altri sono rimasti relegati alla cronaca locale. Eppure si tratta di una sequenza oltremodo inquietante, che abbiamo potuto cogliere in tempo reale grazie al monitoraggio di GeOverdose.

Il consumo problematico e la dipendenza da eroina vivono oggi una nuova stagione fra i giovani italiani. I primi segnali si sono manifestati alcuni anni fa quando, per molti, l’eroina era un fenomeno in declino. Questa sequenza tragica di eventi ci ricorda che fra gli adolescenti che consumano eroina, le femmine sono esposte ad un rischio enormemente maggiore rispetto alle donne maggiorenni. I teenager deceduti per droga dal 1° gennaio ad oggi in Italia sono 14, 8 maschi (57%) e 6 femmine (43%) con un rapporto maschi/femmine di 1,3. Fra i soggetti di età superiore a 19 anni, invece, i maschi sono l’84% e le femmine solo il 16%, con un rapporto M/F quattro volte maggiore (5,3).

Intervento della polizia per overdose

A fronte di questa situazione allarmante, l’unica strategia messa in campo è la caccia a colui che ha venduto la dose letale, di un decesso che ormai è avvenuto e che non può più essere prevenuto e nell’illusione che ciò sia efficace ad impedire altri decessi.

 

[1] https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/ragazza_morta_stazione_udine_overdose-4015004.html?r1

[2] https://www.cataniatoday.it/cronaca/morte-overdose-sedicenne-zafferana-6-ottobre-2018.html

[3] http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/10/17/trovato-corpo-18enne-ucciso-in-sardegna_ad6637e9-d058-445e-9f5a-3b499ccda58f.html

[4] https://www.latinaoggi.eu/news/cronaca/67064/giovane-di-16-anni-muore-dopo-un-malore-sospetta-overdose

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