Lettera ai Soci

Carissimi Soci,

già nel 2016 inviai una lettera per informarVi delle novità SITD sulla nostra piattaforma informatica. Con la collaborazione della Publiedit abbiamo lavorato a pieno regime con risultati tangibili, operando ben due restyling del sito sitd.it, con l’introduzione del blog e del forum. Inoltre, Vi informavo anche che ora è possibile leggere dal forum, la rivista Medicina delle Dipendenze (MDD) online, gratuita per tutti i soci con anche la possibilità di stampare gli articoli pagina per pagina con sfogliatore online. E devo dire che questa opportunità ci è costata molta fatica, perché per anni avevamo tentato di rendere disponibile la rivista per tutti i soci in forma gratuita. Purtroppo dai dati inviati dalla rivista, devo constatare che questa opportunità non è stata colta dalla maggioranza di Voi, anzi degli oltre 500 iscritti SITD, solo una piccolissima parte visualizza effettivamente i fascicoli. Ecco i dati riferiti al 2017:

  • volume n. 25 – accessi 48
  • volume n. 26 – accessi 75
  • volume n. 27 – accessi 79
  • volume n. 28 – accessi 31

È lapalissiano affermare che sono numeri troppo bassi, rispetto allo sforzo messo in campo dalla Redazione della Rivista. Magari si potrebbe ipotizzare che l’offerta scientifica degli argomenti non incontri il Vs interesse. Ma se questa dovesse essere la ragione, Vi prego di riscontrarlo, perché siamo disponibilissimi ad accettare suggerimenti e proposte in un’ottica di miglioramento della diffusione delle informazioni e di condivisione dei risultati clinici e della ricerca. Se una rivista non viene letta dai propri soci è davvero dispiacevole.

Confido in tutti Voi per una proficua collaborazione, dandoci appuntamento tra qualche mese per fare il punto sugli accessi alla rivista, confidando che sarà possibile raggiungere l’obiettivo posto, cioè riuscire a far arrivare a tutti Voi gli aggiornamenti scientifici che riguardano il nostro pianeta

Vasa inania multum strepunt

Un caro saluto

Il Presidente Nazionale SITD

Luigi Stella

 

Un pensiero riguardo “Lettera ai Soci

  1. Mariagrazia Fasoli ha detto:

    Secondo me non è che non sia interessante il contenuto. E’ che è in atto ormai un fenomeno mondiale (guarda qui https://www.medpagetoday.com/blogs/revolutionandrevelation/72029 ) per cui i medici (e forse anche altri professionisti) non leggono quasi più le riviste scientifiche ma usano il poco tempo per leggere i titoli delle decine “allerte” che arrivano via e-mail. Per il resto si legge “al bisogno”. Cioè, quando ho un problema, mi vado a cercare gli articoli che possono aiutarmi a risolverlo. Non so se questo coincida con una diminuzione della cultura medica di base (a vedere quel che succede quando si parla tra specialisti di diverse discipline, direi di sì) e se, per reazione, si approderà ad una ripresa delle riviste cartacee da leggere tranquilli, sul divano di casa o durante le guardie, dalla prima all’ultima pagina. Certo che è un fenomeno su cui si potrebbe discutere e di sicuro non riguarda solo la nostra rivista.

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