Resoconto de convegno di Pistoia sul Gioco d’azzardo (13-14 dicembre 2017)

Riceviamo da Guido Intaschi, organizzatore del convegno, e con piacere pubblichiamo.

Si è concluso giovedi 14/12/2017 presso il Polo Universitario di Pistoia l’evento formativo sulle dipendenze comportamentali organizzato da SITD Toscana in collaborazione con SISSA e UNISER.

Nella prima giornata del corso (13/12/2017) Stefano Canali ha relazionato sul concetto di dipendenza da un punto di vista critico e dalla prospettiva delle scienze cognitive e delle neuroscienze, sottolineando che l’elemento centrale nella attuale concettualizzazione della dipendenza è la perdita del controllo volontario del comportamento come effetto di un apprendimento patologico mentre i tratti cardinali (tolleranza ed astinenza) nella definizione biomedica hanno assunto un aspetto secondario.

Si è discusso in particolare di quanto le scienze cognitive e la medicina evoluzionistica stanno portando alla luce a proposito dei processi in gioco nell’apprendimento, nella memoria, nel decision making e dei meccanismi di controllo delle emozioni e degli appetiti nella prospettiva della messa a punto di strategie cliniche e preventive più efficaci (esercizio fisico, implementazione delle intenzioni, pensiero episodico del futuro, mindfulness etc…).

La seconda giornata(14/12/2017) del corso si è concentrata sulle dipendenze comportamentali e in particolare sul disturbo da gioco d’azzardo. Sono stati esaminati dai vari relatori intervenuti (Gabriele Zanardi, Guido Intaschi,Giuseppe Iraci e Roberto Mollica) gli aspetti di base, le evidenze della ricerca neuroscientifica sulle dipendenze comportamentali ed esplorate le dimensioni cliniche del gioco d’azzardo patologico, le possibilità di prevenzione e di intervento anche basate sulle nuove tecnologie digitali, come realtà virtuali, App, social media, training cognitivi e comportamentali con i cosiddetti serious games, tecniche di neuromodulazione e brain stimulation come stimolazione magnetica transcranica (TMS) e stimolazione transcranica elettrica continua (tDCS).

Al termine delle due stimolanti giornate formative i numerosi partecipanti hanno discusso con i docenti del corso sulle opportunità ma anche sulle criticità di applicazione dei contenuti appresi nell’evento formativo SITD , condividendo sulla necessità di aggiornamento continuo per cambiare prospettiva nella pratica clinica e ridurre il gap tra sapere scientifico e credenze/pregiudizi diffusi sia nella popolazione generale che talora anche tra i professionisti del settore dipendenze .

In conclusione appare necessario lavorare per un cambiamento culturale con l’obiettivo di “far ballare insieme lo stesso ballo” a pazienti e operatori, a ricercatori e clinici, trovando “opinion leader” agenti del cambiamento, sia a livello politico che di comunità locale, per superare il grande divario tra evidenze scientifiche e rappresentazione sociale, fonte di stigma e discriminazione, sia delle dipendenze da sostanze che comportamentali.

Guido Intaschi

3 pensieri riguardo “Resoconto de convegno di Pistoia sul Gioco d’azzardo (13-14 dicembre 2017)

  1. akiragiulia ha detto:

    Una famiglia con un ragazzo ludopatico assai grave ha la necessità di ricevere informazioni su come comportarsi e soprattutto dove rivolgersi per un aiuto nella zona di Pistoia.
    Ogni centro e associazione anti-dipendenze della zona ha confermato che occorre prima una valutazione del SERT per essere inseriti nel loro percorso. Ma non è possibile contattare nè la USL3 nè il SERT. Ogni numero di telefono ogni riferimento email dall’inizio di dicembre 2017 o risulta inattivo oppure non risponde nessuno. A fine dicembre 2017 ancora nessuna risposta.
    Forse invece di organizzare stimolanti giornate di discussioni con competenti docenti con la conclusione di “far ballare insieme lo stesso ballo” sarebbe opportuno fornire riferimenti e informazioni funzionali alle famiglie.
    Giulia F.

    1. debernardis ha detto:

      Giro il messaggio ai Colleghi toscani. Può farmi sapere in privato come può essere contattata? Mail ad ernesto chiocciola debernardis punto it.

      1. akiragiulia ha detto:

        Grazie infinitamente Sig. Ernesto! Invio subito il numero di telefono di uno dei famigliari. Questa è la prima vera risposta in un mese di ricerche a Pistoia.

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