L’area Dipendenze della biblioteca “Alessandro Liberati”


Ricevo oggi la segnalazione che la biblioteca “Alessandro Liberati” del Servizio Sanitario della regione Lazio ha reso disponibile un’area specifica per le dipendenze patologiche.

La biblioteca, che incentra le sue attività sulla medicina basata sulle prove di efficacia (l’arcinota EBM, evidence-based medicine), fornisce così accesso alle traduzioni in lingua italiana degli abstract delle revisioni sistematiche in tema di droghe ed alcol (il cui gruppo editoriale ha sede in Italia), ad una selezione di articoli scientifici in tema, scelti tra quelli il cui testo completo è liberamente disponibile, ed a notizie curate dalla biblioteca in tema di dipendenze.

Mi sembra un’ottima notizia soprattutto per i clinici: le revisioni Cochrane forniscono informazioni solide ed aggiornate su “come fare” (o quantomeno su come si dovrebbe fare, a monte dell’inevitabile tener conto dei limiti legati a quel che si ha a disposizione, delle preferenze del paziente, e delle particolarità specifiche della situazione clinica).

Sarebbe bello e istruttivo – è un’idea che mi viene in questo momento, scrivendo – prendere una delle revisioni e metter giù un articolo su quanto e come si può, se si vuole (o se non si vuole, perché), applicarne le conclusioni nella propria pratica clinica. Chissà.

 

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