La terapia agonista, strumento flessibile: dalla riduzione del danno, alla riabilitazione, al miglioramento della qualità della vita

Nel corso del V Evento regionale SITD Sicilia dello scorso 28 ottobre, la prima relazione, molto apprezzata dai presenti, è stata quella di Salvatore Giancane, che ringraziamo ancora per aver accettato il nostro invito e per aver portato contenuti di qualità.

Salvatore nella sua relazione ha spiegato origini e funzionamento dell’Unità Mobile di Bologna, con i dati di attività fino al 2013. Ha poi parlato della terapia agonista oppioide mostrando come duttilmente questa si possa adattare a momenti, soglie ed ambiti diversi del percorso di accoglienza e cura, da quello in cui la motivazione è ancora da suscitare e nutrire, della vita di strada, a quello – quando ci si arriva – della terapia espressa in tutto il suo potenziale. Nel dibattito seguito non sono mancate considerazioni al confine tra scienza clinica e politica, che danno la misura del contrasto tra quel che si deve, vuole, e che si può fare nei vari momenti “storici”.

Riportiamo qui la sua presentazione, per chi fosse interessato e non abbia potuto partecipare al convegno.

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