Prevenzione delle dipendenze nell’infanzia

Il National Institute on Drug Abuse statunitense – NIDA – ha messo di recente a disposizione una guida agli interventi di prevenzione delle dipendenze nell’infanzia fino ad 8 anni.

Secondo gli Autori (e credo che sia comunque nozione comune, perlomeno in Europa) le ricerche disponibili mostrano che ambiente familiare stabile, nutrizione corretta, stimolazione fisica e cognitiva, uno stile genitoriale affettuoso e supportivo ed un buon ambiente scolastico nei primi 8 anni di vita possono contribuire a dotare il bambino di un’efficace capacità di autoregolazione emotiva e comportamentale, e altri benefici che possono migliorarne la crescita, ritardare e/o ridurre l’uso di sostanze psicoattive con l’arrivo dell’adolescenza, ed anche prevenire altri disturbi della sfera psichica e comportamentale.

Inoltre, visto che gli interventi precoci nella prima infanzia Influenzano positivamente tutto il percorso della vita, allora prima si interviene e meglio è; addirittura l’ideale è intervenire in fase prenatale, sui genitori prima e durante la gravidanza, riducendo i fattori di rischio (per esempio uso di alcol, tabacco e droghe) ed aumentando quelli protettivi.

Successivamente, il punto focale sul quale agire è l’ambiente che circonda il bambino, e quindi nelle primissime fasi i genitori e la famiglia, poi man mano che cresce la scuola dell’infanzia e poi la primaria. Gli interventi per rendere più sani questi ambienti giovano pure agli adulti, in un sinergismo che tende ad essere benefico per la società in generale.

I benefici sono riscontrati a lungo termine, su un’ampia gamma di comportamenti e quindi giovano al bambino in vari ambiti, non solo quello della protezione dalle dipendenze e dai disturbi mentali, ma anche nella salute fisica e nell’integrazione sociale e scolastica.

Vengono descritte le varie tipologie di intervento, ed anche elencati i programmi già in atto nelle varie parti degli Stati Uniti, con i rispettivi riferimenti su internet.

Gli interventi tesi ad assicurare tutti questi fattori possono essere costosi, ma si tratta di un buon investimento, perché – come sappiamo in America si misura tutto in dollari – pare che per ogni dollaro investito restituiscano da quasi 3 a 26 dollari, secondo le varie stime.

Complessivamente una lettura che può essere di ispirazione per chi voglia intervenire sui bambini della scuola dell’infanzia e primaria, sulle gestanti ed i neo-genitori.

 

National Institute on Drug Abuse; National Institutes of Health; U.S. Department of Health and Human Services.

PRINCIPLES OF SUBSTANCE ABUSE PREVENTION FOR EARLY CHILDHOOD: A RESEARCH-BASED GUIDE

https://www.drugabuse.gov/publications/principles-substance-abuse-prevention-early-childhood/introduction

per la guida completa in pdf: https://www.drugabuse.gov/sites/default/files/early_childhood_prevention_march_2016.pdf

Lascia un commento